Schlein: “Meloni non è in grado di dire no all'amico Trump, doveva tenere la posizione della Spagna”

"Così come rimane dentro l'Alleanza atlantica anche la Spagna, io ho detto a Giorgia Meloni che nell'interesse dell'Italia e per non mettere un'ipoteca sul futuro delle prossime generazioni, lei avrebbe dovuto tenere la stessa posizione" di Madrid, "che ha confermato l'impegno Nato e ha confermato gli obiettivi di capacità ma ha rivendicato di poterli raggiungere senza un aumento al 5%, ma fermandosi al 2,5% del Pil e ha raggiunto un accordo". A dirlo la segretaria del Pd, Elly Schlein, parlando a Tagadà su La7.
Schlein prosegue: "Non si capisce perché Giorgia Meloni non sia mai in grado di dire di no al suo amico Trump. Questo è un rischio per gli interessi nazionali. E in più, come dicevo prima, abbiamo nella sua maggioranza chi si scaglia contro il riarmo europeo e che però accetta che Trump stia riarmando l'Europa".
Secondo la segretaria del Pd, la minaccia russa per l'Europa "si è già realizzata con l'invasione criminale dell'Ucraina, ed è evidente che l'Europa oggi non possa affidarsi ad altri per la sua sicurezza". E aggiunge: “L'unico modo in uno scenario geopolitico così incerto per garantire la sicurezza europea, è fare un salto in avanti verso una difesa comune e integrata europea. Non certo verso il riarmo dei singoli 27 stati europei con 27 diversi eserciti non coordinati tra di loro e privi quindi di un'efficacia deterrente anche verso Putin”.
La Repubblica